
Performing Media - un futuro remoto
Il percorso di Carlo Infante tra memoria dell’avanguardia e transizione digitale.
a cura di Gaia Riposati e Massimo Di Leo
Performing Media è un concetto evolutivo, comporta una nuova sensibilità che permette d’interpretare l’innovazione digitale come un’espansione delle possibilità di comunicazione, per agirle e non subirle. Si tratta di tutto un mondo di pratiche creative che trova origine nell’ambito delle culture digitali e ancora prima del teatro di ricerca affinato ai media, sia radiofonici sia video.
Un fenomeno che si è poi esteso alle più diverse articolazioni, tra performance e multimedialità. Il libro parla di esperienze, guarda il passato ma riguarda il futuro.
Un libro performante.
Testo, parole chiave, video e audio da fruire online seguendo i collegamenti e i QRcode che troverete nelle pagine di questo “librido”, artefatto analogico digitale, che vogliamo immaginare sia come oggetto con cui il lettore entri in relazione, che come dispositivo che connetta con altri ambienti, perché il lettore possa avvertirsi come performante nel momento in cui attraversa queste pagine, che si offrono come uno stargate, un varco fra più dimensioni, e sceglie di ingaggiarsi in una esperienza di Performing Media.
Leggi le prime pagine
Il viaggio inizia con piccoli passi, puoi leggere le primissime pagine di questo libro, una lettera al lettore, come l’abbiamo definita. Una breve introduzione sul libro e sullo spirito che ci ha guidato nelal sua stesura.
Buona lettura
Parliamone insieme
Questo è un librido, non un libro. È qualcosa che abbiamo pensato per essere aggiornato, per essere coinvolgente e interattivo.
E forse il modo migliore per entrare nello spirito di questo “librido” è partire dal forum, una area in cui discutere, confrontarsi sui temi riportati e dover trovare ulteriori aggiornamente e appfrondimenti.
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